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"Io sono ancora grande, è il cinema che è diventato piccolo! (Norma Desmond / Gloria Swanson - Viale Del Tramonto)

Le battute - Roberto Benigni


Il comunismo viene da sé anche senza Berlinguer. Il comunismo è come prima di farsi la prima sega che si viene a letto da sé. Si fa: "Dio bono, che cosa m'è successo?" "Niente, o fanciullo, sei venuto! Quello che non funzionava ora funziona. Godi!" Ecco, il comunismo, così il popolo sì... è come un ragazzo prima di farsi la prima sega. Arriverà la mattina da sé, si dice: "Che cosa ci è successo?" "Niente, popolo! Sei venuto! Quello che non funzionava ora funziona! E godi!" Ecco, il comunismo è la sega prima di farsi la prima sega. Si viene da sé, spontaneo. (Berlinguer ti voglio bene)


Come sono belle le donne quando decidono di fare l'amore fra poco (La Tigre E La Neve)


Perché i cani e gli ebrei non possono entrare babbo? - Eh, loro gli ebrei e i cani non ce li vogliono. Eh, ognuno fa quello che gli pare Giosuè. Là c'è un negozio, là, c'è un ferramenta no, loro per esempio non fanno entrare gli spagnoli e i cavalli eh, e coso là, c'è un farmacista, no? Ieri ero con un mio amico, un cinese che c'ha un canguro. Dico "Si può entrare?" Dice: "No, qui i cinesi e i canguri non ce li vogliamo". Eh, gli sono antipatici oh, che ti devo dire! Da domani ce lo scriviamo anche noi, guarda! Chi ti è antipatico a te? - I ragni. E a te? - A me... i visigoti! E da domani ce lo scriviamo: "Vietato l'ingresso ai ragni e ai visigoti". Oh! E mi hanno rotto le scatole 'sti visigoti, basta eh! (La Vita E' Bella)


Guarda là che bella famiglia, hai visto? Babbo, mamma e du' figlioli sai! Almeno du' volte l'ha trombata di sicuro! Ora mangiano, cacano, poi via in macchina a casa, i figlioli dormono e loro trombano come lucciole, poi s'alzano, mangiano, cacano, mangiano... questa l'è vita! Mica io! (Berlinguer ti voglio bene)


Che muoia Maciste con tutti i Farisei! (Johnny Stecchino)


Frittole, estate, quasi 1500. Santissimo Savonarola, come sei bello, quanto ci piaci a noi due! Scusa le volgarità eventuali. Santissimo, potresti lasciar vivere Vitellozzo, se puoi, eh...? Savonarola, che c'è? E che è? Oh... Diamoci una calmata, eh, oh... e che è? Qua pare che ogni cosa, ogni cosa uno non si può muovere che questo e quello, e pure per te. Oh. Noi siamo due personcine perbene che non facciamo male a nessuno, che non farebbero male nemmeno a una mosca, figuriamoci a un santone come te. Anzi, no, no, anzi, varrai più di una mosca. Noi ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi, senza chiederti nemmeno di stare fermo, puoi muoverti quanto ti pare e piace e noi zitti sotto. Scusa per il paragone tra la mosca e il frate, non volevamo minimamente offendere. I tuoi peccatori di prima, con la faccia dove sappiamo, sempre zitti, sotto. (Non Ci Resta Che Piangere)


Mmmm... è proprio buono... l'ha preparato sua moglie? - No... io non sono sposato... - L'ha preparato sua madre? - No... ehm... io non sono nato... ehm insomma... l'ho fatto io. (Johnny Stecchino)


Su su... svelti eh, svelti, veloci... Piano, con calma. Non v'affrettate, eh. Poi non scrivete subito poesie d'amore, eh! Che sono le più difficili aspettate almeno almeno un'ottantina d'anni eh... Scrivetele su un altro argomento, che ne so su... su... il mare, il vento, un termosifone, un tram in ritardo, ecco, che non esiste una cosa più poetica di un'altra, eh? Avete capito? La poesia non è fuori, è dentro! Cos'è la poesia? Non chiedermelo più, guardati nello specchio: la poesia sei tu! E vestitele bene le poesie! Cercate bene le parole! Dovete sceglierle! A volte ci vogliono 8 mesi per trovare una parola! Sceglietele, che la bellezza è cominciata quando qualcuno ha cominciato a scegliere! Da Adamo ed Eva: lo sapete Eva quanto c'ha messo prima di scegliere la foglia di fico giusta? Come mi sta questa, come mi sta questa, come mi sta questa... Ha spogliato tutti i fichi del paradiso terrestre! Innammoratevi! Se non vi innammorate è tutto morto! Morto, tutto è... Vi dovete innammorare e diventa tutto vivo, si muove tutto, dilapidate la gioia! Sperperate l'allegria! Siate tristi e taciturni con esuberanza! Fate soffiare in faccia alla gente la felicità! E come si fa? Fammi vedere gli appunti che mi son scordato! Questo è quello che dovete fare! Non son riuscito a leggerli! Per trasmettere la felicità bisogna essere felici. E per trasmettere il dolore bisogna essere felici. Siate felici! Dovete patire, stare male, soffrire, non abbiate paura a soffrire, tutto il mondo soffre! Eh? E se non avete i mezzi non vi preoccupate, tanto per fare poesia una sola cosa è necessaria: tutto! Avete capito? E non cercate la novità, la novità è la cosa più vecchia che ci sia. (La Tigre E La Neve)


La merda della maiala degli stronzoli nel culo delle poppe pien di piscio co'gli stronzoli che escan dalle poppe de budelli de vitelli con le cosce della sposa che gli sorte fra le cosce troppe seghe dentro il cazzo troppi cazzi dentro il culo che gli spuntan dalle cosce che gli tornan dalle gambe con la mamma ne' ppompino della nonna che gli schianta da il suo corpo che gli leccano la schiena poi gli sputa ne'coglioni e gne lecca ni'ggroppone co schiantassa tra le zolle che si striscia 'n mezz'all'erba che mamme tutte gnude che si struscian dalle file e si sgruppan con la schiena co le poppe sbatacchiate senza latte che si scopran tra le mucche che si infila che gli sorte 'n mezz'all'erba che gni gira'mmezz'a'denti che gli sputa tan'de'n'terra e gli mettano le seghe nella fica e si gode con tutti insieme e si gode tutti insieme e lo guardan da lontano co i' ggroppone 'nsudiciato e le cosce la su sposa co' i' mmarito i' pparente gnele schianta gni piglia d'ipparente con la carne dentro il corpo co i'ccorpo nella carne e la mamma sdraiata tra le zolle che gli mena le zolle che gli tornan sulla terra e gni schiantano 'parenti gnele levano tre volte gnele sortano diciotto... (Berlinguer ti voglio bene)

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